Al Relatore si vuole conferire un incarico che preveda il SOLO compenso forfettario, di modica entità, omnicomprensivo delle spese sostenute direttamente per la partecipazione.
Il Docente Proponente richiede al Relatore la disponibilità per l’evento descritto utilizzando il Mod. 4 con gli annessi allegati. Ai fini del conferimento dell’incarico, è necessaria l’accettazione espressa da parte del Relatore invitato.
Mod. 4 - Richiesta di disponibilità del Relatore, per incarico con compenso (a firma del Docente proponente) con richiesta della documentazione:
Il Relatore trasmette al Docente Proponente la dichiarazione di disponibilità all’incarico (Allegato A -Mod. 4), unitamente al CV, copia di un documento di identità, codice fiscale, ed agli allegati sopra indicati.
Il Docente Proponente, fa richiesta al competente Organo della Struttura di afferenza, compilando il Mod. 5, e allegando tutta la documentazione ricevuta dal Relatore, per l’autorizzazione del conferimento incarico e della relativa spesa. Ai fini della deliberazione da parte del competente Organo, la suddetta documentazione dovrà essere consegnata in Segreteria Amministrativa entro 15 giorni lavorativi precedenti la seduta.
Mod. 5- Richiesta autorizzazione al conferimento incarico con compenso omnicomprensivo a Relatore Italiano
La Segreteria Amministrativa della Struttura di afferenza del Proponente, successivamente all’autorizzazione, trasmette al Competente Ufficio la documentazione necessaria per la formalizzazione dell’incarico al Relatore (Decreto Direttoriale/Delibera di Consiglio/Giunta, unitamente alla documentazione ricevuta dal Docente proponente e dal Relatore):
Al termine dell’evento, al fine della liquidazione del compenso al Relatore, la Segreteria Amministrativa trasmette al Competente Ufficio:
Aspetti normativi e fiscali
Secondo la normativa vigente, l’incarico attribuito al Relatore costituisce lavoro autonomo occasionale e di norma, in presenza di attribuzione di compenso, lo stesso viene assoggettato alla ritenuta di acconto (IRPEF) del 20%. Sul compenso è inoltre calcolata l’IRAP, nella misura dell’8,5%. (a carico dell’Ente).
Se il Relatore, all’atto del pagamento, indica di aver superato il limite di € 5.000 per compensi di lavoro autonomo occasionale nell’anno solare di riferimento, verrà applicata anche l’INPS (aliquota dell’anno in corso, di cui 1/3 a carico del Relatore e 2/3 a carico dell’Ente) a tutto il compenso lordo da corrispondere o esclusivamente alla parte che eccede il limite sopramenzionato se indicata nell’apposita scheda anagrafico-fiscale (Allegato B) - Mod.4)
Se viene superato il limite di € 5.000 è inoltre fondamentale che il Relatore indichi nella scheda anagrafico-fiscale se è iscritto a qualche forma di assicurazione obbligatoria.
Si rammenta che nella su descritta ipotesi corre l’obbligo per l’incaricato della iscrizione alla gestione separata INPS
https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?lastMenu=49786
https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=49893
Nel caso il Relatore sia un dipendente di Ente pubblico/Amministrazione dello Stato, è obbligatorio aver richiesto ed ottenuto, da parte dell’Amministrazione di appartenenza, l’autorizzazione ai sensi dell'art.53 del D.L.vo n.165/2001, della quale si obbliga a trasmetterne copia al committente Politecnico di Bari.
Inoltre, dovrà essere osservata la normativa sulla trasparenza e l’anticorruzione, con obbligo di compilazione dei previsti modelli.